E' quanto ha potuto stabilire nel corso di un lavoro durato oltre tre anni la ricercatrice Laura Miriello, in collaborazione con Davide Lazzaro e il geologo Enzo de Luzio, con la supervisione storico-architettonica di Alfredo Buccaro, docente del dipartimento di Architettura della Federico II e direttore del centro di ricerca sull'iconografia della città europea.
La ricerca sarà presentata nel corso di una due giorni in programma mercoledì 5 e giovedì 6 giugno dal titolo "Voci dal passato" al Maschio Angioino, nel corso della quale saranno anche mostrate le foto più interessanti dell'attività svolta dai ricercatori napoletani non solo a Castel Nuovo ma anche in altre strutture architettoniche e nei siti storici della città di Napoli: "L'obiettivo - spiega Miriello - era quello di 'mapparè e analizzare tutte le simbologie presenti nei siti di interesse storico-religioso di Napoli, partendo dalla zona del Borgo Orefici, (zona se pur povera oggi di tracce architettoniche simboliche evidenti, porta ancora i segni architettonici del passaggio delle varie fasi della storia sacra e profana di Napoli), per poi continuare le indagini storiche in altre aree della città".
Fonte: La Repubblica Napoli.it
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